Gino Severini |
Il problema del figurativo, del non figurativo e dell'automatismo non preoccupa. Plattner sa che l'arte è astrazione e che di conseguenza non esiste arte senza astrazione e senza qualcosa di incontrollabile. Plattner ha il suo mondo poetico da esprimere di cui fa parte il periodo di vita passato in Brasile. L'umanità di questo popolo ha trovato la via per introdursi nella sua natura vivida di montanaro e di confondersi in una "conoscenza antologica" dalla quale sorge una poesia personale e autentica. Tra una forma priva di contenuto e una forma subordinata al soggetto, c'è un soluzione da trovare. Ed è questa l'unica vera soluzione che consente ad un artista di esprimere totalmente una realtà incommensurabile. Sempre tuttavia legata misteriosamente al sensibile da legami visibili e sottili. è su questa via che si sviluppa il lavoro di Karl Plattner. Gino Severini luglio '56 |